Ciao sono Natalina, il mio nome non è casuale, mi hanno chiamato
così
perché sono stata ritrovata la Notte di Natale. Il Natale che
dovrebbe
portare gioia, a me ha portato dolore. Un dolore atroce che voi non
potete neanche immaginare. Cosa mi sia successo vorrei poterlo dire
ma
Dio non ha dato agli animali l’uso della parola. Qualcuno o qualcosa
mi
ha amputato entrambe le zampe posteriori, solo la forza di vivere mi
ha
portato a trascinarmi vicino ad una casa, per fortuna qualcuno mi ha
visto, ma credo che questo per chi ha un po’ di sensibilità non possa
essere difficile, visto che non avevo più le zampe e mi si vedevano
tutte le ossa. Lo so che deve essere stata una scena orribile, ma
qualcuno ha avuto il coraggio di soccorrermi e di portarmi in clinica
dove mi sono state prestate le prime cure. Quale sarà la mia sorte?
Sono una cagnolina giovane di circa un anno con tanta voglia di
vivere.
Ma quale destino mi sarà riservato? Come sempre le mamme buone,
sapete
quelle che hanno salvato Brina, mi hanno preso sotto la loro custodia
e faranno di tutto affinché io possa tornare a correre felice. Lo
so
che le sto sottoponendo ad un ennesimo atto di coraggio e di forza ma
sono sicura che il loro amore sarà più grande di ogni dolore, l’amore
che già sentono verso di me le porterà ad un'altra vittoria. Almeno
lo
spero. E soprattutto spero con tutta me stessa che si possa riuscire
a
fare un intervento e forse chi lo sa con una protesi riuscirei di
nuovo
a camminare . Ma vi farò sapere più avanti quando i dottori avranno
valutato bene il mio caso. Vi abbraccio tutti fin da ora per il
calore
ed il sostegno che vorrete darmi.
NATALINA e le tate del Rifugio I FRATELLI MINORI
Olbia, Notte di Natale dell’anno 2006
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