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La storia di Oro il re del rifugio

12-08-2004

Il 12 agosto 2004 il cane ORO del Rifugio "I FRATELLI MINORI" di Olbia è morto.

Dedicata a Oro

Ho guardato il cielo, brillava di stelle ma una in particolare era diversa dalle altre, eri tu mio dolce Oro , grande tesoro , che vuoto ci hai lasciato. Ci hai donato 5 anni di un affetto che non si puo descrivere, ci hai insegnato la gioia e la voglia di vivere, la dignita del dolore e della sofferenza, erano diversi i tuoi modi dagli altri, tu eri un cane speciale, eri stupendo , eri il Re del Rifugio. Ci hai amato indistintamente tutti, averti incontrato è stato per noi un 'angoscia , eri paralizzato, averti perso è stato credici una tragedia.Tu eri il primo a salutare tutti, volevi sempre comandare a bacchetta , eri un cane speciale, ma tu eri Oro. Corri Oretto sul ponte dell'arcobaleno. Corri felice ma una promessa la devi fare: non dimenticarti dei tuoi compagni e da quel bellissimo prato dove non esiste la cattiveria umana continua a brillare come lo hai fatto qua al Rifugio" Fratelli Minori" Grazie Oro

Quando arrivò al rifugio:

Sono Oro un cane meticcio rosso, ho vissuto la mia prima esistenza a Orosei un Paese della Sardegna, forse avevo un padrone che mi ha abbandonato al primo problema.

Sono stato trovato nella pineta di Orosei da una ragazza, in fin di vita. Lei dopo avermi portato dal veterinario e venuta a conoscenza del fatto che non avrei potuto piu' camminare si è rivolta alle volontarie della L.I.D.A di Olbia ed è arrivata al Rifugio "I Fratelli Minori" dove vivono 400 cani. Certo non era la soluzione ideale. Dopo essere stato visitato da tre veterinari è stata decretata la mia sentenza: EUTANASIA. Non è giusto far vivere un cane cosi' è stato detto.

Cosetta e Maria Grazia si erano innamorate di me e non hanno accettato l'idea. Mi hanno coccolato, curato le ferite che erano sul mio corpo che credetemi erano tante, ma maggiormente hanno curato la ferita piu' profonda quella del mio cuore. Che dirvi, della mia esistenza attuale, è vero vivo in un rifugio ma ho un recinto tutto per me dove posso scorrazzare, ho subito due interventi alle gambe e le mie tate hanno pagato 1200 Euro per tenermi ricoverato in clinica. Sono adottato a distanza da una scolaresca di Arzachena, da una signora di Milano e una di Roma. Sono amato e viziato da tutti.

E' pur vero che per mantenermi in vita le spese sono tantissime in quanto tutte le mattine mi devono fasciare le gambe con delle garze e medicarmele, non ho accettato il carrellino che mi è stato donato dagli iscritti della lista di Bairo (all'inizio sì ma poi no) e pertanto cammino strisciando con le gambe di dietro. Infatti gli interventi che ho subito sono dovuti a questo mio modo di comportarmi.

Adesso chiedo a Voi è giusto quello che Maria Grazia e Cosetta hanno fatto per me? Togliendo forse tante forze per altri cani? Io sono felice e sono il RE del Rifugio.

Sono un cane pieno di tanta Voglia di vivere ma ho tanto bisogno di aiuto anche in garze e bende.

POTETE FAR QUALCOSA?


 

   
 
 
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