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30-04-2008 - Ciao Taya, ciao piccola creatura, ti ho lasciato andare, mi hai lasciato, un destino crudele ci ha diviso, ti ho amata sin dal primo istante perché tu eri una bella bambolina, cosi' ti chiamava Nicola. Quando  "noi" eravamo sole quante cose ci sian dette, tu "parlavi" con i tuoi occhioni, quante volte mi hai visto piangere, tu mi "ascoltavi" e cercavi di spiegarmi i  tanti "perché".
Devi combattere , mi "dicevi", Taya sono tanto stanca di lottare in questo cammino cosi' tortuoso, tu mi hai sempre dato la forza.
Hai sempre pensato che io fossi una roccia vero? Non è cosi', se tu mi vedessi adesso non so cosa penseresti. Potrei scrivere all'infinito  di te , siamo state cosi' poco assieme ma a me interessa come è stato profondo il nostro legame.
Tu sei stato un cane speciale e sempre lo sarai. Sai bambolina, ti avevamo trovato una casa bellissima, ti aspettava una padroncina speciale , aveva già parlato di te con i migliori specialisti, ti avrebbe dato tutte le cure possibili per permetterti di tornare ad avere una vita normale, io ci ho sempre sperato.
Ieri quando mi ha telefonato Nicola per dirmi che si era consultato con uno dei migliori "luminari", il liquido che continuavi a produrre non dava molte speranze, lui parlava ma io  non "accettavo" le sue parole, le volevo "rifiutare", era solo un incubo.
La notte ho pregato con tutta me stessa, con tutto il mio amore verso di te che non fossimo noi a decidere, sarebbe stata una scelta dolorosa per tutti noi.
Tu, dolce bambolina, sei stata sempre una grande signora, non hai mai voluto farci soffrire e te ne sei andata  in punta di piedi, pensare che pochi attimi prima avevi mangiato.
Hai combattuto per 40 giorni, attimi ed ore che non abbiamo mai smesso di sperare e di credere ancora ad una volta in un miracolo.Adesso piango , il mio pianto è come se facesse sciogliere tutta la rabbia che ho dentro,vorrei  chiederti perdono  di non "aver capito" prima , abbiamo fatto tutto il possibile. 
Ti avevamo promesso che dalla clinica non saresti venuta al rifugio ma avresti avuto un posto bellissimo dove saresti stata felice, ti abbiamo messo sotto la più bella pianta che c'è nel mio giardino, insieme a Sheila  e Lulu ,e li sarete felici insieme.
Corri piccola e non dimenticarti di chi ti ha tanto amato.
Sergio, Maria Grazia e Cosetta
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18-04-2008 - La situazione della nostra bambolina è altalenante: E' stato necessario ricorrere alla nutrizione parenterale, dopo due giorni ha ripreso ad alimentarsi da sola ma purtroppo c'è stato un riversamento di liquidi nell'addome provenienti dal grave danneggiamento subito dagli organi interni, la vescica pero' è integra.
E' stata rioperata, la sua situazione critica, non lasciava speranze, ma la sera ha mangiato un' intera scatoletta intestinal. Mangia con voracità, è allegra e festosa, purtroppo ogni quattro giorni vengono tolti circa 800 cc di liquido dall'addome. 
Che dirVi? Non lo so,  io so solo che Taya vuole vivere, ama ogni cosa che la circonda, ti accoglie  con i suoi occhioni che parlano. Deve succedere un miracolo dice Nicola ma noi ci speriamo. Vi terremmo aggiornati e perdonateci se con un po' di ritardo ma la sua situazione ci ha veramente stravolto. 
Taya e' una creatura speciale.   

15-04-2008 - Taya ha bisogno di tutti voi! La sua situazione, che sembrava  stesse lievemente migliorando non è stata come noi speravamo.  Conoscete la sua terribile storia, lei investita dal treno, lei portata in una clinica urgentemente, operata alla zampa ed alla milza.
Torna al rifugio; la seguiamo sotto il profilo sia sanitario che affettivo, non le facciamo mancare nulla. Purtroppo c'è qualcosa che non funziona, lei non vuole mangiare, i suoi globuli bianchi non scendono tant'è che i veterinari decidono che lunedì le verrà fatto un prelievo e mandato in un laboratorio specializzato a Pavia.
Noi non aspettiamo,  qualcosa ci dice che dobbiamo agire diversamente e venerdì 04/04/ portiamo Taya in un' altra clinica,  viste le sue condizioni , non lasciano tempo alla riflessione, in quanto o interveniamo subito (ma l' intervento potrebbe non superarlo) o per lei non c'è più nulla da fare.
Scegliamo di tentare e non mollare. Viene operata urgentemente lasciandoci con il fiato sospeso per tre ore.
Taya si risveglia, aveva più di sei litri di urina in pancia, l'intestino tutto un'unica massa, ma lei vuole vivere e risponde subito alle terapie. Nicola, il veterinario, dice di non illuderci in quanto la sua situazione è troppo grave,  bisogna vedere come l'intestino e la vescica riacquistino la loro funzionalità.
Oggi Taya mi ha scodinzolato, mi ha aperto le gambe perché le accarezzassi il pancino, ma sempre le stesse parole, non illudetevi, perché non dobbiamo sperare?
Chiedo a tutti Voi di aiutarci a salvarla, si merita tutto l'amore possibile. Come dissi prima, "qualcuno l'ha presa in braccio",  adesso non può abbandonarla.
Taya ha bisogno di Voi, non abbandonatela, è una creatura meravigliosa e dolcissima.
Noi portiamo avanti questa battaglia fatta di speranza; lo sappiamo che la situazione è grave, ma  vogliamo sperare che succeda un miracolo. E' difficile capire il nostro stato d'animo, troppi perchè ci assillano, ma Taya deve farcela  .      

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03-04-2008 - Volevamo aggiornarvi sulle condizioni di Taya che si sono dimostrate molto più complicate del previsto ma come ci dice il veterinario, non dimenticate che è stata investita da un treno. Ha subito anche un intervento per l' asportazione della milza, si sono accentuati gli ematomi che aveva in testa e lungo la colonna vertebrale, è in piccolissima ripresa.
Noi siamo molto speranzosi ma ancora dobbiamo tenere le dita incrociate, voglio ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati della sua terribile storia.
E' un cane che merita tanto .Alle prossime .

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20-03-2008 - Il treno corre veloce, Taya è da più di una settimana che è li immobile, aspettando chissà chi, me lo hanno raccontato  gli operai che lavorano vicino alla ferrovia.
Stamane quando l'abbiamo soccorsa, lei si è buttata letteralmente contro il treno,  è stata sbalzata fuori dai binari, sembrava morta ma "Qualcuno" sicuramente l'ha "presa in braccio", ed ha salvato Taya. Roberto, l' operaio che lavorava li, ha iniziato ha chiamare chi è preposto dalla legge a questi soccorsi, nessuno poteva intervenire, me lo hanno comunicato i vigili che mi hanno contattata.
Ci siamo subito attivati , trasportata in clinica  è stata  sottoposta ad accertamenti.
Taya ha " solamente" le due gambe anteriori rotte ma si rimetterà presto in forma.  Noi siamo convinti che solo un miracolo ha potuto salvarla. Noi, Taya, ti cureremo, ti faremo riacquistare fiducia nella vita, non l' abbiamo persa noi che siamo al limite della sopravvivenza, non devi perderla tu e ci riusciremo. 

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