31-03-2011 - Dopo i perenni attacchi ricevuti dall' Asl per le sterilizzazioni :
“Legge 281/91 sul randagismo: 20 anni di inadempienze” La LIDA Sez. Olbia sterilizza gratuitamente 188 animali e viene denunciata dalla Asl, firma la petizione.
http://www.petizionionline.it/petizione/legge-281-91-sul-randagismo-20-anni-di-inadempienze/3774
Questa lettera, una volta raccolto un congruo numero di firme, verrà inviata in formato cartaceo ai vari Ministeri e controfirmata da tutte le Associazioni che vorranno prendere parte all'iniziativa come riportato nel testo della petizione.
12-03-2011 -La sterilizzazione gratuita di 188 animali nel rifugio "I Fratelli Minori" della LIDA OLBIA, finisce in procura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ormai non ci meravigliamo più di niente, per cui non ci meravigliamo del fatto che l’ordine dei veterinari della Sardegna sia molto più attento agli interessi economici della loro corporazione che a risolvere il problema sociale del randagismo.
D’altro canto dobbiamo riconoscere che il loro è un mestiere e non una missione, e se qualcuno che si preoccupa invece più del sociale che dell’aspetto economico interviene, così come ha fatto l’associazione tedesca a titolo puramente gratuito, procura loro un mancato guadagno e pertanto da loro fastidio, ma dà loro anche un grossa lezione di civiltà e di civismo, di fronte alla quale l’appellarsi alle norme, alla burocrazia da parte del Dr Sarria è un penoso arrampicarsi sugli specchi.
Il Dr Sarria dovrebbe ricordarsi bene che in presenza di una ns iniziativa che si basava sull’ applicazione di tariffe di favore per la sterilizzazione, minacciò i suoi associati di sanzioni disciplinari se avessero praticato tariffe più basse di quelle stabilite dall’ordine e non accessibili alla maggior parte dei cittadini.
Il Dr Sarria non sarà sicuramente un diavolo e noi vogliamo ancora credere che non lo sia, ma non ci venga a raccontare la favola della sua disponibilità a contribuire alla soluzione del grave problema del randagismo perché finora ha fatto esattamente il contrario.
Grazie a Dio ci sono persone ed organizzazioni il cui livello morale, sociale, civico, è di ben altra levatura e ed è grazie a loro che siamo riusciti ad evitare che il problema del randagismo nella regione di Olbia assumesse proporzioni devastanti.
Dobbiamo dire che il Dr Sarria è in buona compagnia nel “GRUPPO DEL NON FARE” perché gli tiene buona compagnia la ASL nr.2 di Olbia che oltre a non rispettare le famose norme che prevedono la cura, la prevenzione, la sterilizzazione degli animali custoditi presso il nostro rifugio, sta facendo del proprio meglio per ostacolare l’uso dell’ambulatorio creato presso il nostro rifugio grazie a fondi ricevuti in gran parte dal Ministero della Sanità e da privati e badate bene , maggior parte da donatori tedeschi, che è equipaggiato con apparecchiature di primordine e che ci consentirebbe di risparmiare su molte spese veterinarie.
Allora meno ipocrisia e meno chiacchiere, ma più più fatti e più rispetto per le leggi soprattutto da parte di chi, Istituzione pubblica, è tenuto a farle rispettare, e soprattutto più rispetto per chi anche venendo dall’estero, si offre senza obbligo alcuno di aiutare chi è in difficoltà.
Non dimentichiamoci, e qui entrano in ballo i pseudo animalisti, che non sono da meno di certi Enti pubblici, ogni qualvolta un cane viene adottato in Germania si parla solo di laboratori di vivisezione!!!!!!!!!
Insomma, le associazioni tedesche si danno da fare per aiutare i canili in difficoltà in tanti modi.
Abbiamo chiesto aiuto a tutta Italia per le sterilizzazioni, nessuno si è fatto avanti, intanto al rifugio iniziavano i “ bollori”, prendi la femmina la chiudi in un box, poi l’altra femmina dell’altro recinto, tutta una corsa, siamo arrivati all’emergenza!!!!!!!!
E’ arrivata questa meravigliosa associazione a tenderci la mano
con i suoi bravissimi veterinari, http://www.etn-ev.de/.......................................
E’ proprio per questo che non smetteremo mai di ringraziare tutti quelli che ci aiutano ed in particolare l’ Associazione ETN. eV con i suoi bravissimi veterinari.
Vogliamo anche ringraziare l’associazione Respektiere http://www.respektiere.com per aiutarci a far adottare i nostri cani e l’associazione Niemandshunde http://www.niemandshunde.de che non ha esitato ad acquistarci le cucce questo inverno scorso, anche quest’ultima ci aiuta a far adottare i cani, molte volte bisognosi di cure, a famiglie amanti degli animali in Germania.
E’ grazie a queste associazioni il problema affollamento e randagismo non sono ancora diventati problemi devastanti.
Certo, ad Olbia, c’era anche chi lo avrebbe voluto risolvere in altro modo: http://www.lidaolbia.it/news/inceneritoe/inceneritore.html
Per chi poi credesse di avere a che fare con dei poveri volontari derelitti, sappia che non mancheremo di adire ogni via legale consentita per la tutela dei nostri diritti, ma soprattutto per la salvaguardia dei diritti dei nostri amici a quattrozampe.
Questa è la traduzione in inglese del giornale:
ASL ( ITALIAN SANITARY SYSTEM) REPORTS THE TWO GERMAN VETERINARIANS
A few weeks ago two german veterinarians from the association ETN EV spayed and neutered for free 103 cats and dogs from the Lida Shelter plus 78 stray animals. Cosetta Prontu, the president of Lida, states that the two veterinarians did it as a work of highly social value. If they had not done so thousands of cats and dogs would have been born. All destined to become stray dogs. it has been years that Lida fights with the authorities in order to convince them to spay and neuter all stray animals, being the only way to fight this huge problem.
Andrea Sarria, President of the Order of Veterinarians says that Lida and the two German Veterinarian did not respect some buracracy that needs to be done if they wanted to work on Italian soil. Mr. Sarria says that the Olbian veterinarians asked him what happened. Mr. Sarria asked ASL which in turn reported the Veterinarians. He continues:” there are Italian laws that must be respected, these laws in turn abide to the European Community Laws. In short the German vets ( if they were vets) could not have come to Italy and operate and dispense medicines as they wished. They should have gone to ASL, explaining what the intended to do, along with which medicines they wanted to use and and how they wanted to operate, because it is not necessarily true that what is ok in Germany is ok in Italy. They did not do it so they will be reported. Mr Sarria continues: i do not want to discuss the problem of stray animals, which exists and I am ready to do anything that it takes to fight it, but we live in a society and there are laws that we must respect. These germans have been described as “ angels” but us italians are not “ devils”.
Lida replies: We want to solve the stray dog problem but we do not have the money to do it. If we had not spayed and neutered some of the dogs that we have here, the male dogs would have fought in order to have the female dog. 4000 dogs would have been born. Everyone talks about solving the problem but no one does it. We are tired of being attacked this way.