10-03-2008 -
Oggi vorrei urlare, non posso, vorrei parlare, non posso, devo tacere,
troppi reati si stanno commettendo intorno a degli esseri viventi
nella completa indifferenza ma i reati purtroppo li commettiamo "noi ", non si puo' per legge raccogliere un randagio, noi non siamo preposti
a questo tipo di assistenza, esiste un organo preposto a questo
servizio.
Ecco i nostri reati in solo due giorni :
Giovedi, ore 07,20 arriva al mio cellulare una richiesta di aiuto per
dei gatti avvelenati in una via di Olbia, Via Vincenzo Piro: la signora
ha già soccorso il suo gatto ma mi comunica che nella via ci sono altri
gatti agonizzanti, perchè non li ha soccorsi? Ha gli occhi rossi dal
pianto ma non mi risponde........, vado e soccorro queste tre
creaturine , hanno le convulsioni, la bava alla bocca: lottano due
giorni ma si sono salvati.
Giovedi, ore 21,30,squilla il mio cellulare, numero privato, mi
comunica che in Olbia , all'altezza di un grande supermercao giace un
cagnetto agonizzante, è stato investito, vado, lui è in un lago si sangue
ma è vivo, arrivo in clinica, bacino rotto, deve essere operato, chi
paga l'intervento????
Qua non c'è nessuno che si fa carico delle spese, ne Asl nè Comune, ma va? Noi siamo troppo "di buon cuore".
Lui è
Fortunato, una cagnetto di circa 3 anni di media/ piccola taglia buono
come il pane.
E' ricoverato in clinica, noi piccolino ti abbiamo aperto " la nostra porta".
Sabato 13,30 : Squilla il telefono, "signora mi hanno dato il suo
numero, qua nel mio cortile c'è un cane piccolo da giovedi, trema e fa
degli strani rumori, io non lo voglio, è tutto sporco e non lo tocco
perchè i cani portano le malattie"
Arrivo in questo cortile che si
potrebbe chiamare una piccola discarica, zozzeria ovunque ma la signora
non toccava il cane perchè era sporco, lo sapete da cosa? dal suo sangue.
Il cane era pieno di ferite. Lui è Pio, un piccolo york di circa sette
anni che non fa altro che ringraziarci per averlo salvato.
Vorrei fare tanti commenti, oggi non posso , ma un
giorno........................, oggi dobbiamo lottare per sopravvivere
, e far sopravvivere i nostri 600 "fratelli minori", : il nostro
futuro, è lastricato di pietre ...Ci sono pietre su cui inciampiamo..
Pietre che bloccano il nostro cammino...
Ci sono anche pietruzze speciali che lastricano i sentieri che portano
al
cuore e all'amore...aprono le porte ... ., ci siete Voi con noi che
lottate ,ma noi sino a quando potremmo "sopravvivere ?
|
|
|
|
|
|
|