23-05-2008 - Un giorno ricevetti delle foto dalla Grecia, mostravano un cane piene di zecche, le chiusi subito, stavo male.
Quelle foto rimasero scolpite nella mia mente.........................................
Stavo controllando dei cani nei recinti quando dalla strada adiacente al rifugio ho sentito urlare, sono corsa, non so chi mi ha fermato, sarei stata capace di commettere un reato: dei nomadi stavano tirando con una corda un cagnetto che non voleva camminare, la mamma con un bastone lo colpiva per farlo camminare.
Attimi che non ricordo, attimi che vorrei cancellare dalla mia mente, come quelle foto, pochi attimi e lui era nella mie braccia.
Ho urlato brutte parole contro i nomadi , non sono riuscita a trattenermi. Altro non posso aggiungere, solo la nostra impotenza.
AH DIMENTICAVO. E' AVVENUTO A OLBIA(ITALIA), NON IN GRECIA....
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