10-12-2007 - Quando la crudeltà umana non ha limiti: gettato dentro la campana per
la raccolta del vetro.
Sono Puntino, si perchè sono talmente piccolino che sto' in una mano,
come quella crudele e vigliacca che mi ha strappato alla mia mamma
quando ancora avevo necessità di lei. Sono stato gettato dentro una
campana per la raccolta del vetro ieri a Loiri, un paese
vicino ad Olbia.
Verso le ore 20 qualcuno ha sentito il mio pianto
disperato e non potendo tirarmi fuori da li' è stato costretto a
chiamare i Vigili del Fuoco di Olbia, persone meravigliose, gli unici
che ci hanno sempre dato una mano nei soccorsi. Hanno dovuto rompere la
campana con la fiamma ossidrica, qualcuno mi ha avvolto in un telo e
mi hanno consegnato alle tate del rifugio "i Fratelli Minori.
Adesso
sono al caldo ma penso tanto: tra poco sarà Natale, festa dell'amore e
della solidarietà. Tu essere immondo come potrai festeggiare questa
ricorrenza? Ma tu appartieni a quelle persone che considerano il
Natale non festa dell'amore ma festa della pancia, il giorno mangerai
a crepa pelle, il giorno sembrerai una persona buona, andrai
sicuramente in Chiesa a farti vedere, ci mancherebbe, siete due anime
li a Loiri Vi conoscete tutti e tu non puoi mancare alla Mensa del
Signore.
Io non ti giudico, non sono un giudice, sono un piccolo
Puntino, ma a Lui, mio vigliacco, non puoi certo "nascondere" la tua
coscienza e con quale coraggio ti avvicinerai all'altare? Non uso altri
aggettivi, per te non esistono nel vocabolario, ti dico solo una cosa: " Non fare agli altri cio' che non vuoi che sia fatto a te ".
Adesso
devo dormire, ho tanto sonno ma io Vi aspetto e chissà che qualcuno
abbia un piccolo "vuoto " nel presepe?. Un cagnolino di vetro di nome
Puntino.
Clicca sulle foto per ingrandirle!
|