17-09-2007 - Oggi purtroppo abbiamo perso una delle tante battaglie che abbiamo condotto finora, abbiamo perso la battaglia per PAKI che avevamo iniziato il 27 Agosto scorso quando l’abbiamo trovata in condizioni disastrose. Non c’erano fin dal ritrovamento molte speranze, ma come facciamo sempre abbiamo tentato. Non ce l’ha fatta e noi ci sentiamo sconfitti, è vero che ne abbiamo vinte tante ma quando non ce la facciamo è sempre un grosso dolore. Abbiamo la speranza di credere che Paki saprà perdonarci, e la nostra nuova promessa a Paki e a tutti i nostri amici che abbiamo trovato e che continueremo a trovare e’ di fare sempre tutto il nostro possibile e anche l’impossibile per aiutarli e proteggerli.

10-09-2007 - Carissimi come potete vedere Paky sta leggermente migliorando, mangia con appettito ma il suo quadro clinico all'atto del ritrovamento era gravisssimo tale per cui la sua ripresa è lentissima. Il prelievo del sangue aveva evidenziato una fortissima anemia con un imponente infezione. Il cane presentava anche delle piaghe infette che stiamo curando.
E' costantemente sotto flebo per la sua disidratazione. Come sempre noi ce la mettiamo tutta per ridare la vita alla piccola, infatti Paky è una femminiccia, dirvi dolce è poco, dirvi splendida è
usare un diminutivo che non le calza.
Carissimi Paky è un cane che ha tutt'ora bisogno di tutti voi. Chi puo' le "tenga il musino". 
Un grazie di cuore a tutti.

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27-08-2007 - Lui è Paky, il nome lo abbiamo messo noi.
Stamani siamo stati raggiunti da una telefonata del Commissariato di Polizia, in una via di Olbia (tra l'altro una delle zone piu' belle) c'è un cane, è da giorni legato ad un palo , senza cibo  e senza ACQUA. E' stato abbandonato da dei pakistani, dobbiamo intervenire, il cane è molto grave, non si regge in piedi.
La scena che si presenta ai nostri occhi è di sgomento: oltre ad uno stato di denutrizione e disidratazione il piccolo è invaso da pulci. Lo soccorriamo e gli prestiamo le prime cure, successiamente, arrivate le analisi Paky viene sottosposto ad una trasfusione.
Piccolo, tutti ti passavano vicino ed hanno aspettato la tua agonia prima di lanciare la richiesta di soccorso. Le tue sofferenze con il caldo torrido di questi giorni saranno state impossibili da sopportare, tu lo hai fatto, noi siamo venuti e siamo pronti ad aiutarti come sempre facciamo  con tutti, ma, piccolo mio, se nessuno viene in nostro aiuto il nostro rifugio è in completa emergenza e noi non so per quanto tempo potremmo ancora "tenere la porta aperta" .
Le tue tate.

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