LUNA, PICCOLA CUCCIOLA LASCIATA AGONIZZANTE  PER ORE SOTTO LA PIOGGIA ED IL FREDDO

02-12-2008 - Le macchine sfrecciano veloci, sono le 20,30, piove ma da lontano scorgo qualcosa sul ciglio della strada, sono due cani , piu avanti la macchina dei carabinieri con un'altro furgone accanto.
Mi ferm , mi si avvicina il carabiniere e mi dice che non posso rimanere, posso causare un incidente, ho le freccie d'emergenza, scendo perchè io voglio vedere se i cani sono vivi, si mi risponde il carabiniere, uno è morto ma l'altro è forse ancora vivo.
Corro con tutto il fiato che ho in gola, il primo cane ormai è rigido, mi si stringe il cuore, vado oltre da l'altro, è viva, alza la sua testolina, intorno tutto sangue, chiedo aiuto, chiedo di darmi una mano, non puo' toccarla mi dice il carabiniere, stiamo aspettando il veterinarioo dell' Asl per vedere se ha il microchip.
Chiamo una mia amica per raggiugermi per caricarla in macchina, da sola non posso, nessuna mi vuole aiutare, piu' avanti i due del furgone che tranquillamente fumano una sigaretta. 
Arriva in contemporanea con il veterinario dell' Asl.
IL VETERINARIO CONTROLLA IL MICROCHIP E MI DICE: CI PENSATE VOI VERO??????????????????????????????????????????????????????????????????????

Carichiamo Luna in macchina e via in clinica. Tutte le cure possibili, Luna è fredda, ghiacciata. Nonostante tutto sembra che stia migliorando, alza la sua testolina e ci gurda. Troppo è il sangue che la piccola ha perso, troppo è rimasta inanime nella strada al freddo e sotto la pioggia, nessuno si è fermato in quella strada super trafficata,  se solo fossi arrivata prima.......se solo qualcuno avesse avuto pietà per te, mia dolce creatura  ma tu eri solo un cane...
Ciao piccola, ricordati che forse non sarai morta invano. Te lo prometto      

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