15-10-2009 - Colui che ha commesso questo gesto non è un uomo. Cattiveria umana .
Molte volte ci troviamo a scrivere, a raccontare cio che noi viviamo quotidianamente e vi rendiamo partecipi delle nostre “ avventure”.
A volte, e sempre spesso, sono scritti usando come inchiostro le nostre lacrime, scritti con la rabbia ed anche la disperazione di essere circondati da persone cosi’ incivili, persone senza cuore, “dei mostri “.
Oggi siamo stati chiamati dalla Scuola di Isticadeddu (Olbia), dall’altra parte del telefono ci chiedevano aiuto, davanti alla scuola , nei cassonetti avevano buttato un sacco con dei cuccioli, i bambini li avevano tirati fuori, correte, i bambini stanno piangendo perché sei sono già morti ma due sono vivi.
Quando siamo arrivati la scena raccapricciante, i bambini disperati , le lacrime copiose che le scendevano, qualcuno con i singhiozzi, qualcuno che si copriva il volto. I due sopravvissuti li avevano amorevolmente accuditi, li avevano messi in una scatola, asciugati e scaldati con le loro manine e con i peluche , manine che continuamente continuavano ad accarezzarli perché freddi.. La corsa in clinica ………, purtroppo solo uno per adesso, anche se grave è salvo.Non riesco nemmeno piu’ a trovar le parole per commentare, che senso possono avere? Pensare che stiamo portando avanti anche la campagna delle sterilizzazioni……………………………………
Figli strappati ad una madre, si perché cosa cambia essere madre umana o non umana, i sentimenti di una madre verso i figli sono gli stessi.
Che insegnamenti darete ai Vostri figli???????
Non ho altro da aggiungere, ci sono le foto di questo crimine, vissuto anche da dei bambini.
Se noi, come umani, permettiamo che questo orrore continui ad accadere e restiamo silenziosi………., : questa specie che pensa di essere stata creata a immagine e somiglianza di Dio in effetti è un mostro orrendo, non non siamo come lui.
Non possiamo piu' sopportare continuamente tutte queste violenze che ci stanno ledendo l'anima, è ora di dire BASTA a tutto questo.
Noi non abbiamo due cuori - uno per gli animali, l'altro per gli umani. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l'unica differenza è la vittima.
Alphonse de Lamartine
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