20-09-2007 - Sono 12, 12 pellegrini, rifugiati politici, che hanno trovato scampo da noi, dopo essere stati scaricati dallo scafista di turno anzi lo SCHIFISTA di turno, e che abbiamo trovati in uno scatolone in mezzo agli oleandri poco distanti dal nostro cancello, per cui lo SCHIFISTA non ha neanche avuto il coraggio di suonare il nostro campanello e chiederci di aiutarli.
Forse si vergognava anzi si deve vergognare. Purtroppo il nostro rifugio è diventato la lavatrice della coscienza di chi coscienza ne ha molto poca e quella poca che si ritrova è proprio molto sporca.
Quei pochi che hanno il coraggio di farsi vedere spesso mentiscono dicendo che li hanno trovati nel cassonetto mentre molto spesso sono cucciolate dei loro cani.
Però la loro coscienza se la lavano scaricando il problema sulle nostre spalle e molto spesso nemmeno si degnano di darci un aiuto.
E' e rimane purtroppo solo uno sfogo e non possiamo fare altro che sperare di riuscire ad aiutarli, molti però nella più parte dei casi sono troppo piccoli e il nostro ambiente è talmente ridotto all'osso in quanto a spazio che spesso i cuccioli si trovano a contatto con gli adulti magari ammalati e a loro volta si ammalano e........... muoiono.
Vorremmo poterli chiamare gli SCHIFISTI quando ti vedi i cuccioli morire uno dopo l'altro, perchè possano provare anche loro tutto quello strazio che proviamo noi in quelle circostanze.
Adesso non ci resta che occuparci di loro e come abbiamo promesso a PAKI faremo tutto il possibile e anche l'impossibile per proteggerli.
QUESTI CUCCIOLI SONO STATI PULITI , ma sono 12 e pertanto ci vorrebbe solo per loro una persona e non accuditi in un rifugio dove ci sono 700 cani..............
Clicca sulle foto per ingrandirle!
|