12-05-2010 - Una creatura che ha sofferto, una creatura che ti chiede: regalami una casa, una casa vera dove posso far "sparire" la mia paura , quella paura che non mi ha mai lasciato, ho veramente bisogno di una casa, non lasciarmi qui.

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23-04-2010 - Non Vi ricordate piu' di Babila?
Povera piccola creatura invisibile, ma non ti vede nessuno? Nessuno chiede di te, eppure quanto hai sofferto, prima la tagliola, tutta la sofferenza e poi il dolore di "mamma" , i tuoi piccini se ne sono andati, ma quanto dolore devi ancora sopportare?
Amore te lo prometto ti troveremo una persona che saprà amarti, te lo meriti.

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10-03-2010 - Babila da oggi è al rifugio con i suoi due piccini.
L' intervento è andato benissimo e lei si sta riprendendo accudendo i suoi piccolini che sono un maschietto ed una femminuccia.
La piccola Babila è molto spaventata ma piano piano riacquisterà tutta la fiducia persa.
Continueremo le cure al rifugio.
Babila ha bisogno di tutti voi.

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04-03-2010 - NON SO PIU' COSA DIRE: COSA STA' SUCCEDENDO.......ANCORA TAGLIOLE.
La solita segnalazione, c'è un cane sotto un cespuglio, penso che stia male, è cosi' da  giorni.
Arriviamo sul posto:
Sono inorridita e disgustata , scrivo usando al posto dell'inchiostro le lacrime che forse non ho più. Giace agonizzante sotto un cespuglio con la gamba lacerata, stretta con un laccio da tagliola che è riuscita a strappare per poter andare ad  allattare i suoi cuccioli, erano otto ma sei li abbiamo trovati morti, dal freddo e dalla fame.
Lei con i suoi occhi spaventati.Le immagini sono eloquenti più di ogni parola, meglio, perché se usassi quest'ultima chissà cosa potrei scrivere.
Non ci sono parole per le immagini,resto ancor più sconcertata e presa dallo sconforto. Penso che se  ci lasciamo prendere  dal panico  o dallo sconforto non potremmo salvarla, dobbiamo agire . Non abbiamo piu' " le forze ", lo ammetto, non possiamo ogni giorno assumerci oneri cosi gravosi di spese veterinarie. non possiamo piu' fronteggiare tutta questa cattiveria . La carichiamo in macchina e la portiamo in clinica. Febbre a 41 e mezzo, viene pulita la ferita, tolto il laccio. Purtroppo per il suo arto non c'è piu' nulla da fare, necrosi e larve. Bisogna amputarlo. Piango lacrime amare e di sconforto mentre entra in sala operatoria............ 
Auguro alla persona che ha fatto questo folle gesto di poter anche lui incontrare una tagliola ma che non incontri noi sulla sua strada e tra atroci sofferenze possa capire cosa sia il dolore.....
Poco distante da dove giaceva Babila, cosi' l'abbiamo chiamata, c'è un grande spazio verde dove in molti vanno a correre............
Tutto questo è avvenuto ad Olbia. 
Vi chiedo con il cuore ormai a pezzi AIUTATECI !!!!!

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